PENNE (PE), PIAZZA XX SETTEMBRE
INAUGURAZIONE DELLA ROSA DI ANITA
VENERDÍ 14 NOVEMBRE 2025 – ORE 11,00
Venerdì 14 novembre alle ore 11:00, presso il monumento dei Martiri pennesi in Piazza XX Settembre a Penne (PE), magnifica città d'arte, si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione della rosa “Anita Garibaldi by Pantoli”, fiore non commercializzato e simbolo planetario del progetto internazionale “Anita Fidelis”. Alla presenza del Sindaco Gilberto Petrucci, dell’Assessore alla Cultura Mario Semproni, del Dirigente Generale del Corpo Ecoforestale Nazionale Gen. Savino Lattanzio, di Sindaci e Autorità italiane ed estere, nonché degli autori del progetto Cavv. Andrea Antonioli, Giampaolo Grilli e Alessandro Ricci, sarà messa a dimora la rosa dedicata all’eroina italo-brasiliana dei due mondi, Anita Garibaldi. Parteciperanno le scolaresche cittadine e le rappresentanze dell’UNUCI e delle Associazioni d’Arma, in un momento di profonda condivisione civile e istituzionale.
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A seguire, presso la Sala Consiliare del Comune di Penne, si terranno gli interventi delle Autorità e la proiezione della videopoesia “Anita è il tuo nome” di Maria Gabriella Conti, con regia di Stefano Caranti. Concluderà la mattinata il convegno del Cav. Dott. Andrea Antonioli dal titolo “Giuseppe e Anita Garibaldi: l’amore dei due mondi”, un’occasione aperta alla cittadinanza per riflettere sul valore storico e civile di una coppia che ha segnato il destino delle libertà.
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La rosa di Anita parte dalla Romagna e non è solo un semplice omaggio floreale: è un messaggio di bellezza, resistenza e speranza che attraversa i confini e parla al cuore delle nazioni: è un segno vivente che unisce fragilità e forza, bellezza e resistenza ed è un simbolo di resilienza, perché una società è tanto libera quanto lo sono le sue donne. Onorando Anita, onoriamo tutte le donne e il loro diritto alla libertà, alla dignità, alla pace. La rosa che andremo a piantare parla a nome di tutte coloro che hanno lottato – e lottano ancora – spesso nel silenzio. È una bandiera fatta di petali e foglie, che afferma che nessun gesto eroico va dimenticato, e che ogni memoria custodita può diventare seme di futuro».
Il progetto internazionale “Anita Fidelis” si distingue per la sua straordinaria capacità di educare e ispirare, trasmettendo con forza e passione i valori fondanti della convivenza umana: parità di genere, empowerment femminile, valorizzazione della diversità culturale e sociale, pace, democrazia e inclusione. Non si tratta soltanto di un’iniziativa culturale, ma di un autentico ponte tra ideali e azioni concrete. “Anita Fidelis” invita a costruire una società più giusta, aperta e consapevole, attraverso una rete di collaborazioni internazionali, riflessioni condivise e gesti simbolici che parlano al cuore delle comunità. In un tempo segnato da sfide globali e profonde trasformazioni, il progetto si configura come uno spazio di dialogo e crescita, capace di affrontare con coraggio e visione i temi cruciali del presente e del futuro. È un vero e proprio laboratorio di civiltà, dove la memoria si fa seme, e il gesto si trasforma in messaggio.
Il progetto internazionale “Anita Fidelis” si distingue per la sua straordinaria capacità di educare e ispirare, trasmettendo con forza e passione i valori fondanti della convivenza umana: parità di genere, empowerment femminile, valorizzazione della diversità culturale e sociale, pace, democrazia e inclusione. Non si tratta soltanto di un’iniziativa culturale, ma di un autentico ponte tra ideali e azioni concrete. “Anita Fidelis” invita a costruire una società più giusta, aperta e consapevole, attraverso una rete di collaborazioni internazionali, riflessioni condivise e gesti simbolici che parlano al cuore delle comunità. In un tempo segnato da sfide globali e profonde trasformazioni, il progetto si configura come uno spazio di dialogo e crescita, capace di affrontare con coraggio e visione i temi cruciali del presente e del futuro. È un vero e proprio laboratorio di civiltà, dove la memoria si fa seme, e il gesto si trasforma in messaggio.
