PROGETTO DIDATTICO MOSTRA VILLA ADELE
CESENA - VIA GARAMPA
SABATO 25 MAGGIO 2024
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Sabato 25 maggio ha avuto luogo l'inaugurazione della mostra “Villa Adele. Un antico insediamento storico-architettonico nelle colline cesenati”. un progetto didattico importante e suggestivo a cura del Centro Studi Olim Flaminia di Cesena e del Liceo Scientifico “A. Serpieri” di Rimini, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Forlì-Cesena e col patrocinio del Comune di Cesena, che ha visto pure la pubblicazione di un opuscolo-guida storico e artistico. Presenti all'evento l'Ass.re alla Cultura Carlo Verona, la Dirigente scolastica Francesca Tornatore e la sua collaboratrice Bruna Gabriella Torrini e molti studenti i e degli studenti delle classi 2a, 3a, 5a R.
Interessante la mostra di disegni, grafici, ricostruzioni e plastici da parte degli studenti sotto la direzione del professor Stefano Broccoli e di altri docenti di varie discipline (architettura, disegno, letteratura, laboratorio) che hanno preso in esame un importante insediamento storico-architettonico come la dimora signorile di Villa Adele, ubicata a soli tre chilometri da Cesena, nel territorio della parrocchia di San Demetrio, poco prima della frazione Acquarola.
Villa Adele fu fondata nel 1730 dai conti Bernardini della Massa, originari di Borgo San Sepolcro (AR), e verso la metà dell'Ottocento fu ceduta con i suoi poderi e case coloniche al conte Paolo Ghiselli, uomo di grande rigore morale che fu per due volte Sindaco di Cesena. Diventò così un piacevole luogo di soggiorno estivo per quella nobile famiglia, compresa la celebre soprano pesarese Maria Grisi, che sposò un figlio del conte Ghiselli e che, dalla fine dell’Ottocento fino al 1915, fu una delle maggiori interpreti internazionali del melodramma. Nella prima metà degli anni venti del Novecento il palazzo fu acquistato da Giacomo Battistini, figlio del celebre Pio, assassinato in pieno centro a Cesena la sera del 7 settembre 1891. Nel 1932 la nobile dimora entrò a fa parte della tenuta “San Demetrio”, quale proprietà della famiglia Tesei.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 durante il Secondo conflitto mondiale, la villa venne occupata da un reparto dell’Esercito Tedesco e nell’agosto del 1944 venne visitata dal feldmaresciallo Albert Kesselring, comandante supremo delle forze tedesche in Italia. Considerata un punto strategico teutonico, venne duramente bombardata e danneggiata dall'aviazione dell'esercito alleato il 15 settembre di quello stesso anno. Il reparto tedesco dovette quindi ritirarsi e abbandonò la villa qualche giorno prima della liberazione di Cesena, avvenuta il 20 ottobre 1944. Dopo la fine della guerra Villa Adele è stata oggetto di un ulteriore intervento di restauro completato nel 1957. Oggi è una residenza privata e durante i mesi estivi gli ambienti del piano terra e alcuni spazi del parco vengono utilizzati per cene e ricevimenti nuziali
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